Primavera: spazio alla progettazione della tua nuova piscina in giardino! È la fase che più di tutte mette in campo i tuoi desideri e le tue necessità: piscina a sfioro, a skimmer, interrata, fuori terra. In che dimensioni? Quali forme? Quali allestimenti?
E, a proposito di allestimenti, hai già pensato e scelto la pavimentazione per il bordo piscina?
Per questo dettaglio non puoi considerare solo il fattore estetico ma anche – e forse soprattutto – devi valutare con attenzione la componente legata alla funzionalità.
Alcune caratteristiche imprescindibili: è bene che la pavimentazione adiacente alla piscina sia antiscivolo, che abbia capacità drenanti e che sia resistente al sole e alle intemperie così come agli agenti esterni (che per alcuni materiali possono risultare aggressivi, macchiandoli o rovinandoli).
Senza dubbio è inoltre utile identificare una pavimentazione semplice da pulire così che anche la zona vicina alla piscina sia sempre impeccabile, sgombra da foglie e altro materiale che inevitabilmente – essendo in giardino – può depositarcisi, ma anche da muffe e batteri.
Esistono in commercio una moltitudine di pavimenti con eccellenti prestazioni, estetica e funzionalità. Vediamone insieme i principali.
Deck o legno composito
Elegantissimo, naturale e capace di trasmettere sensazioni di benessere e serenità. Ma anche bisognoso di un’attenta e puntuale manutenzione. Si tratta infatti di legno a tutti gli effetti, quindi di un materiale “vivo” che va curato scrupolosamente: la manutenzione ordinaria prevede un passaggio di olio sulla superficie almeno ogni sei mesi e – nei casi di usura più estremi – un processo di levigazione.
WPC – Wood and Plastic Composite
Il materiale per la pavimentazione per il bordo piscina in assoluto più in voga. In tutto simile al legno naturale con in più un’ottima resistenza all’usura, ai funghi, ai licheni e alle muffe.
Questo materiale nasce dalla combinazione di legno polverizzato (proveniente da scarti di lavorazioni industriali) combinato con un materiale plastico formato da polimeri e additivi.
Esteticamente bello, economicamente vantaggioso rispetto al legno e non necessita di manutenzione particolare.
Pietre naturali
Un classico intramontabile. L’idea sempre molto apprezzata è quella di posare pietre naturali del luogo, con le quali giocare nella forma, nei colori e nell’intaglio.
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